L’inizio di ogni anno accademico rappresenta un momento di speranze e buoni auspici, ma anche di incertezze e ansie, soprattutto per gli studenti fuori sede che si rivolgono all’Adisu Puglia per richiedere un posto letto.
Da alcuni anni, il numero degli alloggi presenti nelle residenze pubbliche, non sempre ha soddisfatto l’alto numero delle richieste da parte degli studenti iscritti all’Università del Salento.
Tra l’attesa di rientrare nelle graduatorie per alloggiare nella residenza e successivamente la difficoltà di trovare a novembre un alloggio con costi contenuti, la situazione rappresenta un problema a cui l’Ente ha voluto rispondere in maniera innovativa attraverso lo strumento della casa dello studente diffusa.
Si tratta di una soluzione pensata per offrire una sistemazione abitativa da destinare gratuitamente agli studenti idonei fuori sede, previa selezione di appartamenti privati.
E l’Adisu Puglia è oggi il primo Ente regionale che sperimenta questo servizio in Italia.
L’Ente, infatti, ha pubblicato recentemente una Manifestazione di Interesse, rivolta a proprietari di immobili (persona fisica o giuridica), con la necessità di reperire nuovi alloggi, per il periodo compreso tra la data del 01/10/2018 e la data del 30/09/2018.
Vediamo come funziona.
Per partecipare alla presente procedura, i proprietari interessati dovranno far pervenire, tramite la piattaforma Empulia (previa registrazione), tutta la documentazione richiesta, a pena di esclusione, entro e non oltre il termine perentorio del 31/08/2018.
Si tratta di inviare la manifestazione di interesse (modello 1) debitamente compilata, proponendo: a) numero di posti letto disponibili in casa e b) canone mensile a persona, comprensivo di utenze, con allegati:
1) immagini fotografiche dell’alloggio e/o immobile;
2) piantina catastale dell’alloggio e/o immobile;
3) indicazione dell’eventuale arredo presente nell’alloggio e/o immobile;
4) certificazione di prestazione energetica (APE)
Quali sono gli atri requisiti?
Gli alloggi e/o immobili devono essere ubicati nelle vicinanze dei poli universitari dell’Università del Salento nelle città di Lecce e Brindisi o comunque in zone facilmente raggiungibili mediante il servizio di trasporto pubblico locale.
Inoltre, nell’avviso pubblico sono anche indicate alcune caratteristiche minimali riguardo camere da letto (singola almeno di 11 mq, doppia di almeno 16 mq, arredamento e biancheria da garantire) e servizi igienici (massimo 4 persone per bagno con metratura di almeno 3 mq). Si rimanda al documento ufficiale per maggiori dettagli.
In conclusione, la casa dello studente diffusa potrebbe essere una buona pratica con grandi vantaggi in primis per gli studenti, ma anche per i proprietari.
Lo studente che non rientra in una delle residenze pubbliche, avrà subito una collocazione abitativa, senza dover perder tempo ed energie per trovare un altro alloggio oltre a firmare, registrare e consegnare il relativo contratto di locazione.
In questo modo lo studente potrà dedicarsi alle lezioni appena cominciate e preparare gli esami della sessione autunnale.
Per quanto riguarda i proprietari di immobili, questi sono esonerati dalla ricerca di inquilini, in quanto il loro unico affittuario sarà l’Adisu, che darà in godimento gratuito le case agli studenti, garantendo ai proprietari pagamenti puntuali e la manutenzione ordinaria degli alloggi.
Invitiamo pertanto i proprietari a leggere l’avviso pubblico e a proporre i loro immobili.
Qui tutte le info relativo all’Avviso Pubblico: http://bit.ly/AvvisoPubblico-Casa-Studente-Diffusa
Per maggiori info, ricevere supporto nella compilazione delle domande e caricare tutta la documentazione tramite la piattaforma Empulia, contattateci al 380 895 0284 oppure raggiungeteci in via Cerrate Casale, 31 b.